Le HoloLens di Microsoft

Arrivano le HoloLens, gli occhiali per la realtà virtuale di Microsoft che promettono di integrare realtà virtuale e non.

Microsoft-HoloLens

Microsoft con la tecnologia delle HoloLens ci ha spinto improvvisamente negli anni di “Star Trek” e “Minority Report”? Per quelli confusi su quello che sta realmente accadendo con il nuovo gadget da indossare sulla testa, ecco la spiegazione.

Che cos’è un HoloLens e come funziona?

microsoft-hololens-lg-1500x1000HoloLens di Microsoft in realtà non producono immagini in 3D che tutti i presenti possono vedere; non siamo ancora nell’era di “Star Trek”.

Gli occhiali di Microsoft mostrano immagini 3D che solo chi li indossa può vedere.

Un’altra cosa fondamentale su HoloLens è ciò che Microsoft sta cercando di realizzare.

La società non sta cercando di trasportarti in un mondo diverso, ma piuttosto di portare le meraviglie di un computer direttamente in quello in cui viviamo. HoloLens sovrappone immagini e oggetti a ciò che vediamo intorno a noi.

Indossando una HoloLens, si può comunque vedere il mondo reale di fronte a voi. Si può camminare in giro e parlare con gli altri, senza preoccuparsi di sbattere contro i muri.

Gli occhiali monitorano i tuoi movimenti e il vostro sguardo e trasformano ciò che si vede mandando luce sui tuoi occhi (non fa male). Poiché il dispositivo traccia i movimenti, è possibile utilizzare gesti delle mani – al momento è solo un click a mezz’aria alzando e abbassando il dito – per interagire con le immagini 3D.

C’è un sacco di altro hardware che è progettato per aiutare gli effetti delle HoloLens’ a essere credibili. Il dispositivo ha una pletora di sensori per rilevare i movimenti in una stanza e utilizza queste informazioni insieme con strati di vetro colorato per creare le immagini con cui è possibile interagire o indagare da diverse angolazioni. Vuoi vedere la parte posteriore di una moto virtuale nel mezzo della vostra cucina? Basta spostarsi verso l’altro lato.

Gli occhiali hanno anche una videocamera che guarda la stanza, in modo che l’HoloLens sa dove sono tavoli, sedie e altri oggetti. Si utilizzano poi queste informazioni per proiettare immagini 3D su di essi.

“Durante la riproduzione di una dimostrazione basata sul popolare gioco Minecraft, ho tamburellato il mio dito su un tavolino nel mondo reale. Ma quello che ho visto è stato il mio dito intaccarne la superficie. Una volta finito, ho visto una caverna piena di lava dentro allo scavo” riporta Nick Statt di CNET.

Questo è solo un espediente, ma Microsoft ha detto che indica il suo potenziale. Le HoloLens, Microsoft ha detto, possono trasformare le imprese e aprire nuove possibilità per il modo in cui interagiamo.

Tramite le HoloLens è già possibile ricevere assistenza guidata oltre ogni immaginazione. Basta usare la videochat di skype con qualcuno fornito di un tablet. Grazie alla telecamera delle HoloLens è possibile vedere sul tablet ciò che vediamo con i nostri occhi ed interagirvi.

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Immaginate come questi trucchi potrebbero essere utilizzati per addestrare i piloti o di guidare i medici attraverso operazioni complesse.

Le HoloLens sono solo l’ultimo dei gadget tecnologici che portano il mondo virtuale letteralmente davanti ai tuoi occhi, i più famosi sono i Google Glass, che non hanno poi avuto molto successo e gli Oculus Rift, che ti proiettano direttamente nella realtà virtuale.
Queste tre tecnologie sono la prova di come Oculus, Microsoft, Google e altri credano in un modo diverso, potenzialmente più naturale di interagire con la nostra tecnologia rispetto alla classica tastiera e mouse o al touchpad degli smartphone. Queste aziende e l’hardware che stanno creando sono i primi passi verso un mondo in cui gesti, immagini 3D e immagini sovrapposte sulla realtà saranno gli strumenti di nuova generazione per la produttività, la comunicazione e tutto quello per cui usiamo gadget e Internet.

Sembra fantascienza, ma se questi dispositivi funzionano come i luminari della tecnologia sperano che possano, questi sogni potrebbero diventare la realtà prima di quanto pensiamo.

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