Il primo giugno, il primo impianto commerciale del mondo per la cattura del carbonio ha cominciato a raccogliere l’anidride carbonica (CO2) dall’aria che lo circonda. Arroccato in cima ad un impianto di incenerimento dei rifiuti di Zurigo, l’impianto di cattura del carbonio di Climeworks comprende tre contenitori impilati che dispongono di sei collettori di CO2 ciascuno. I filtri assorbono CO2 quando i ventilatori inspirano l’aria attraverso i collettori fino a quando non sono completamente saturi, un processo che richiede circa due o tre ore.
Il contenitore quindi si chiude e il processo si inverte. Il collettore viene riscaldato a 100 gradi Celsius e la CO2 pura viene rilasciata in una forma che può essere sepolta sotto terra, utilizzata in altri prodotti o venduta.
Secondo Climeworks, la StartUp che ha creato questo impianto per la cattura di carbonio, centinaia di migliaia di altri impianti simili saranno necessari entro la metà del secolo se vogliamo rimanere al di sotto dei limiti stabiliti dall’accordo di Parigi. Tuttavia, per evitare che la temperatura del pianeta aumenti di più di 2 gradi Celsius, dobbiamo fare qualcosa in più che semplicemente abbassare le emissioni globali.
“Abbiamo meno di 20 anni ai tassi di emissione attuali per avere una buona probabilità di limitare le emissioni a meno di 2 ° C”, ha dichiarato Chris Field, direttore dello “Stanford Woods Institute for Environment”. “Quindi è una grande sfida riuscire a farlo semplicemente diminuendo le emissioni di energia, trasporti e agricoltura”.
RIDURRE LE EMISSIONI GLOBALI
Altri sforzi innovativi per ridurre i livelli globali di CO2 sono già in corso in tutto il mondo. I ricercatori dell’Università della California, Los Angeles (UCLA), hanno trovato un modo per trasformare il carbonio catturato in calcestruzzo per costruire, mentre gli scienziati dell’Università di Rice hanno scoperto che modificando il grafene con l’azoto consente di convertire la CO2 in combustibili rispettosi dell’ambiente. Se approvate, diverse proposte per preservare le zone di foreste e altre aree potrebbero anche ridurre i livelli di CO2.
L’impianto di Climeworks è particolarmente attraente perché può essere utilizzato ripetutamente, produce qualcosa di commercialmente utile ed è circa 1.000 volte più efficace nella rimozione di CO2 rispetto alla fotosintesi.
“Può essere fatto più e più volte”, ha dichiarato il direttore di Climeworks Jan Wurzbacher. “È un processo ciclico. Si satura con la CO2, poi si rigenera, si satura e si rigenera. Hai più unità che lo assorbono, e non tutte in parallelo. Alcuni stanno estraendo la CO2 mentre altri stanno rilasciando la CO2”.
Anche così, Field sottolinea che la possibilità di estrarre l’anidride carbonica dall’aria non dovrebbe essere vista come una licenza per emettere più CO2. Dobbiamo combinare la tecnologia con un’economia a basse emissioni di carbonio per garantire la sopravvivenza del nostro pianeta. “Non si tratta di scegliere tra un’opzione e l’altra, bisogna attuarle entrambe.”