Apple potrebbe essere la società degli iPhone oggi, ma prima o poi dovranno andare oltre lo smartphone per trovare la prossima grande piattaforma nel mondo della tecnologia.
E’ praticamente risaputo che Apple stia sviluppando un automobile (anche Elon Musk ha chiamato il progetto “un segreto di Pulcinella” nel settore auto). Ma quando si tratta di un nuovo tipo di gadget per i personal computing, diverse acquisizioni recenti e le assunzioni di persone chiave suggeriscono che Apple stia almeno cercando di esplorare la realtà aumentata.
La realtà aumentata (AR) è il concetto di mettere davanti a oggetti del mondo reale oggetti virtuali. Google Glass è stato uno dei primi esempi, nonostante il poco successo. Ma questo non ferma gli altri dal provarci. Magic Leap, una startup con un importante investimento da parte di Google, sta presumibilmente creando una svolta nella tecnologia della realtà aumentata.
Quest’anno, la realtà virtuale, cugina stretta della realtà aumentata, sta ottenendo una grande spinta con i dispositivi di Sony, HTC e l’Oculus di Facebook.
Molti credono che l’AR e la VR sono le forme finali del personal computing, perché hanno il potenziale per eliminare quasi del tutto la necessità di tutti gli schermi presenti nella nostra vita. Invece, un computer indossabile sarà il gadget per dominarli tutti.
Come sempre, Apple è secretiva su ciò che sta creando nei propri laboratori di ricerca e sviluppo. Ma una recente serie di acquisizioni e assunzioni mostra che l’azienda sta almeno sperimentando con la realtà aumentata.
Diamo uno sguardo alle prove:
Apple ha comprato la società AR tedesca Metaio nel Maggio 2015:
Prima Apple ha fosse comprata e fermata, Metaio era una società specializzata in applicazioni di AR per mobile. Ad esempio, ha fatto un app che permette di visualizzare dove i mobili Ikea andranno nella tua casa e un esperienza per i turisti che visitano il sito del Muro di Berlino. Entrambe mostrano il potenziale della realtà aumentata, soprattutto per le applicazioni industriali e aziendali. Ma è possibile estendere questo concetto a un sacco di cose come il gaming, le video conferenze e l’intrattenimento. E’ lo stesso concetto che Microsoft sta esplorando con il suo dispositivo HoloLens.
E a proposito delle HoloLens …
Apple ha recentemente assunto l’ingegnere Nick Thompson delle HoloLens soffiandolo a Microsoft.
Thompson era il capo ingegnere audio per le HoloLens di Microsoft, secondo la sua pagina di LinkedIn. Apple lo ha assunto nel 2015, come l’analista di Piper Jaffray, Gene Munster, ha notato per primo nel mese di agosto. Thompson ha lavorato sulle HoloLens per oltre due anni, che lo rende un buon candidato per dare una mano con gli sforzi di Apple per la realtà aumentata.
Apple ha comprato FaceShift, una ditta che produce software di mappatura facciale, alla fine dello scorso anno
FaceShift ha tecnologia che utilizza le telecamere per analizzare il volto di una persona in tempo reale. Può anche essere usata per creare avatar virtuali animati. Il team degli effetti speciali per “Star Wars: Episodio VII” ha utilizzato la tecnologia di FaceShift di dare alle maschere aliene un aspetto più “realistico”.
Apple ha comprato una società che ha contribuito a creare la camera del Xbox Kinect
Apple ha comprato società israeliana PrimeSense più di due anni fa. L’azienda realizza telecamere a rilevamento del movimento, e la sua tecnologia è stata utilizzata nella camera Kinect per la prima Xbox. Questo tipo di riconoscimento dei gesti sarebbe molto importante per un dispositivo di AR poiché non hanno i tipici controller. Ad esempio, HoloLens di Microsoft è in grado di riconoscere i gesti per navigare la sua interfaccia utente.
Apple ha già idee per dispositivi VR/AR
I brevetti depositati non sempre significano che nuovi prodotti siano in arrivo, ma ci danno un’idea del tipo di tecnologia che Apple sta sperimentando. Per esempio, ad Apple è stato concesso un brevetto nel mese di febbraio 2015 per un headset VR/AR che si collega all’iPhone. La descrizione suona molto simile ai gadget che abbiamo già visto da parte di Google, Microsoft, Samsung, e Facebook negli ultimi anni.
Ma non eccitatevi troppo
Se Apple entrerà nello spazio AR/VR, non sarà probabilmente prima di qualche anno da oggi. E’ ancora agli albori, e nessuno dei concorrenti di Apple hanno dimostrato che sia un vero e proprio rimpiazzo per smartphone o computer portatili. Per il momento, l’interesse di Apple nella piattaforma è puramente sperimentale.